Zuppa depurativa dopo le feste

Zuppa depurativa dopo le feste

Sono da poco passate le feste e c’è chi sta cercando di eliminare un po’ di quanto ha accumulato tra pranzi e cenoni, magari adottando un’alimentazione più ricca di verdure, di cibi semplici e frugali. Ottima idea!

 

Una buona zuppa depurativa, calda e avvolgente, soprattutto in questo periodo, può essere un buon compromesso tra un piatto leggero e uno ricco di sapore ma non proprio disintossicante come si vorrebbe. È anche vero, però, che c’è zuppa e zuppa! Tutto dipende dagli ingredienti che si utilizzano e da come vengono trattati prima di essere cucinati. Un piatto apparentemente sano e frugale come un “semplice” minestrone può diventare molto complesso dal punto di vista della digeribilità se, come spesso accade, oltre alle verdure contiene legumi, cereali, grassi cotti e magari, come tocco finale, viene servito con qualche fetta di pane tostato e un po’ di crostini per renderlo più appetitoso.

 

Perché dico questo? Prima di tutto perché alcuni di questi alimenti hanno tempi e modalità digestive differenti e quindi non andrebbero associati in uno stesso pasto. È il caso, per esempio, di cereali e legumi, di cui spesso vengono messi in risalto i vantaggi se consumati insieme, anche se, in realtà, a molte persone creano disagi. Inoltre, andrebbero cucinati solo dopo un adeguato periodo di predigestione, che almeno in parte si ottiene attraverso processi come l’ammollo e la germinazione. Non rispettando questi e altri piccoli ma importanti accorgimenti si rischia di preparare un piatto che dovrebbe favorire l’eliminazione di scorie e tossine ma che di fatto finisce per avere l’effetto opposto, causando ritenzione, gonfiore addominale, flatulenza, aprendo così le porte o aggravando condizioni di disbiosi intestinale.

 

La zuppa depurativa che ti propongo non contiene cereali né legumi ma tante verdure che puoi variare in mille modi a seconda dei tuoi gusti e di quello che trovi nella zona dove vivi. Io ne ho scelte alcune dal potere fortemente drenante come porro, cipolla e finocchio, il rafano nero per l’effetto stimolante sul fegato, altre particolarmente ricche di minerali, come quelle a foglia verde, e infine alcune dalla consistenza più corposa come broccoli e zucca, per dare densità e cremosità, soprattutto se scegli di trasformare la zuppa in una vellutata. Curcuma e zenzero poi, oltre a dare un leggero gusto esotico, hanno spiccate proprietà anti-infiammatorie e immunostimolanti, particolarmente benvenute in questo periodo ancora freddo.

 

Zuppa depurativa dopo le feste

Zuppa depurativa dopo le feste

Quando si tende ad esagerare un po' con il cibo, come durante le festività natalizie, è più che mai benvenuto un periodo più o meno lungo di alimentazione leggera e depurativa. Questa zuppa ricca di verdure drenanti, disintossicanti per il fegato e mineralizzanti è perfetta a questo scopo.
Preparazione 20 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo totale 45 minuti
Portata Minestre & Vellutate
Cucina Italiana
Porzioni 3 persone

Utensili

  • 1 tritatutto (facoltativo)

Ingredienti
  

  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 400 grammi di zucca
  • 3 foglie di verza
  • 3 foglie di cavolo nero
  • 1 finocchio
  • ¼ di rafano nero (o ½ rapa bianca)
  • 4 cime di broccolo
  • q.b. alga nori
  • 1 pezzo di curcuma (radice fresca)
  • 1 pezzo di zenzero (radice fresca)
  • q.b. acqua
  • q.b. olio extravergine di oliva
  • q.b. sale integrale
  • semi (lino, chia, sesamo, zucca, interi o macinati)
  • 10 noci (tritate)

Istruzioni
 

  • Sbucciare la zucca, lavare le verdure e separare le parti più dure da quelle tenere. Tagliare le foglie a striscioline sottili e a pezzi molto piccoli le parti restanti, magari servendosi di un tritatutto o di un robot da cucina.
  • Riunire in una pentola di acciaio con il fondo molto spesso i pezzetti di verdura (le parti coriacee), coprire abbondantemente con acqua pura e portare ad ebollizione. Lasciare cuocere lentamente per 5-10 minuti.
  • Aggiungere le parti tenere a pezzettini, le foglie a striscioline, l’alga nori e proseguire la cottura per alcuni minuti. Togliere dal fuoco quando le verdure sono cotte ma ancora croccanti. Regolare di sale.
  • Al momento di servire, aggiungere i semini, un trito di prezzemolo (fresco o essiccato), una grattugiata di zenzero, una grattugiata di curcuma e olio extravergine di oliva.

Note

Il tocco in più

Si può sostituire il sale con gomasio (una miscela di sesamo al 95% e sale marino integrale al 5%) oppure con la punta di un cucchiaino di miso, a base di soia e cereali fermentati, un ottimo probiotico naturale. Essendo un alimento ricco di microrganismi vivi, si aggiunge a fine cottura, direttamente nel piatto di chi lo desidera.
 
Al posto dei classici crostini del commercio, ricchi di oli di cattiva qualità, si può arricchire la zuppa con noci o nocciole tritate grossolanamente oppure con cubetti di pane raffermo dopo averli leggermente inumiditi e passati in padella con un filo di olio extravergine di oliva, aglio e rosmarino.
 
Con un frullatore ad immersione si può trasformare la zuppa in una morbidissima vellutata, da arricchire a piacere come sopra.
Keyword depurazione, minestrone, senza glutine, vegan, verdure, zuppa
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