I dolcetti per Santa Lucia, antico sapore dell'attesa

I dolcetti per Santa Lucia, antico sapore dell’attesa

Arrivo un po’ all’ultimo momento ma ci tenevo a pubblicare i dolcetti per Santa Lucia perché domani è la sua celebrazione e per alcuni non è un giorno qualsiasi, per me non lo è. A volte fa tanto bene ritornare un po’ bambini e nutrire il dolce sapore dell’attesa.

Nel corso degli anni ho sentito il bisogno di semplificare molto le celebrazioni, di qualsiasi tipo, anche quelle natalizie. Mi basta poco per creare un’atmosfera di festa: una candela accesa, il profumo dell’incenso, una bella tovaglia e qualche rametto raccolto nei prati per abbellire la tavola, scoprire un piatto nuovo o ritrovarne uno che di solito non mangio in altri periodi. Uno dei rituali che ancora mi piace mantenere, quando ho tempo, è la preparazione dei dolcetti per Santa Lucia, che si celebra appunto il 13 dicembre in alcune regioni italiane, soprattutto nel nord Italia, credo.

 

Come forse sarà capitato anche a voi, quando ero piccola mia madre mi raccontava che Santa Lucia, Babbo Natale, Gesù bambino e la Befana si dividevano i quartieri per portare doni ai bambini. Da noi passava Santa Lucia e per ringraziarla le lasciavamo sul tavolo alcuni biscotti e una tazza di latte. Era l’unico regalo che io e mio fratello ricevevamo durante il periodo natalizio. Per noi era normale e ci bastava, anche dopo avere “scoperto” che in altre famiglie le cose non funzionavano proprio così. La dolcezza di quel ricordo mi accompagnerà per sempre.

 

Questa sera cercherò di trovare il tempo per preparare questi dolcetti per Santa Lucia… prima che arrivi! Li ho assaggiati da un’amica e mi sono piaciuti perché sono leggeri e non troppo dolci. Il loro nome è Rose del deserto, ma io ho un po’ stravolto la ricetta originale, come faccio spesso. Ho sostituito la farina bianca con farina di farro integrale, farina di riso e farina di cocco e ho usato zucchero integrale di canna al posto dello zucchero bianco. Si possono usare altre farine, anche senza glutine, il risultato non dovrebbe cambiare molto. In realtà, la cosa che più mi piace è il profumo di buono che si spande per tutta la casa, un profumo di attesa e di dolci ricordi che scaldano l’anima.

 

I dolcetti per Santa Lucia, antico sapore dell'attesa

I dolcetti per Santa Lucia, antico sapore dell'attesa

Preparare dei biscotti insieme ai bambini per offrirli a Santa Lucia nella notte tra il 12 e il 13 dicembre è una tradizione celebrata in varie regioni d'Italia. Questi dolcetti sono semplici, golosi e al tempo stesso più genuini e nutrienti rispetto a quelli del commercio.
Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Reidratazione dell'uvetta 1 ora
Tempo totale 1 ora 50 minuti
Portata Snack & Spuntini
Cucina Tradizionale
Porzioni 6 persone

Utensili

  • 1 macinacaffè (facoltativo)

Ingredienti
  

  • 100 grammi di farina di farro (integrale, macinata a pietra)
  • 50 grammi di farina di riso (integrale)
  • 50 grammi di fecola di patate
  • 50 grammi di farina di cocco
  • 50 grammi di zucchero integrale di canna
  • 50 grammi di burro da pascolo (o 40 grammi di ghi o burro chiarificato)
  • 50 grammi di cioccolato fondente
  • 50 grammi di uvetta essiccata (reidratata)
  • 2 uova
  • ½ bustina di lievito in polvere (senza fosfati)
  • q.b. cacao amaro (in polvere)

Istruzioni
 

  • Tritare il cioccolato fondente con un coltello.
  • Mettere a bagno l’uvetta per almeno un'ora (io l’ho lasciata per un’intera notte).
  • Montare le uova con lo zucchero fino a renderle spumose e aggiungere il burro ammorbidito a bagnomaria.
  • Incorporare le farine e il lievito. Mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto morbido. Se non si trova la farina di cocco si può prendere il cocco in scaglie e tritarlo in un macinacaffè.
  • Unire l’uvetta sgocciolata e infarinata e il cioccolato fondente tritato. Mescolare in modo omogeneo.
  • Con l’aiuto di un cucchiaio disporre dei mucchietti dell’impasto (per ogni dolcetto una quantità pari a circa mezzo cucchiaio) sulla placca del forno coperta con carta da forno, un po’ distanti l’uno dall’altro perché aumenteranno di volume.
  • In base alla ricetta originale si dovrebbero cospargere i dolcetti con fiocchi di cereali (probabilmente per simulare le foglie delle rose alle quali i dolcetti dovrebbero assomigliare), ma io ometto questo passaggio.
  • Cuocere a 160°C per circa 20 minuti. Appena tolti dal forno i dolcetti sono teneri ma raffreddando diventano secchi.
  • Cospargere con cacao amaro in polvere prima di servire.

Note

Se si vogliono omettere i prodotti animali, si può sostituire il burro con un'uguale quantità di olio extravergine di cocco e al posto delle uova si può usare una banana matura schiacciata.
Keyword biscotti, cioccolato fondente, cocco, cucina vegetariana, farro, uvetta

 

Nota nutrizionale

Come si sarà notato la ricetta prevede il burro e forse qualcuno si chiederà: “Ma come, una nutrizionista che usa il burro? È possibile?”. Assolutamente sì. Lo uso in quantità moderate, soprattutto sotto forma di ghi, o burro chiarificato, considerato tra l’altro come un alimento con spiccate proprietà terapeutiche, una sorta di farmaco, in particolare antinfiammatorio e lenitivo per l’intestino.

 

Purtroppo ci sono tanti luoghi comuni riguardo all’alimentazione, che si sono infiltrati nell’immaginario collettivo e sono duri da sradicare. Uno di questi è l’idea che i grassi facciano male, facciano ingrassare e siano da evitare come la peste. Non è proprio così, nel senso che bisognerebbe sempre specificare di quali grassi si parla, perché non tutti si equivalgono. Ci sono quelli buoni e quelli nocivi, come ho spiegato in questo articolo e in quest’altro articolo. È una questione di qualità, provenienza (ovvero dovrebbero derivare da animali cresciuti al pascolo e non in allevamenti intensivi), preparazione, quantità, stabilità, modalità di cottura, insomma tanti fattori da considerare. Tra il bianco e il nero ci sono infinite sfumature di grigio e tante persone tutte diverse l’una dall’altra, con esigenze nutrizionali differenti.

 

Se i dolcetti per Santa Lucia vi sono piaciuti potete provare anche i biscotti al profumo di mandarino e cannella.

 

Voi come festeggiate la notte di Santa Lucia? Se volete raccontatemi nei commenti.

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