Zuppa di verdure tra il cotto e il crudo

Zuppa di verdura tra il cotto e il crudo

In questi giorni di freddo gelido non c’è niente di meglio che iniziare il pasto con un piatto di zuppa di verdura fumante che nutre e riscalda il corpo e il morale.

Riprendo allora una minestra che avevo pubblicato nel mio precedente blog, leggera e veloce da preparare, con qualche modifica che la rende più appetitosa e adatta alla stagione. Nella prima versione era calda ma cruda, in quella che ti propongo oggi è parzialmente cotta.

 

Perché preoccuparsi tanto di “cottura sì”, “cottura no” o tipo di cottura?

 

È abbastanza intuitivo che macro e micronutrienti si degradino con il calore, tanto più quanto più è alta la temperatura e lungo il tempo di cottura. Idealmente per estrarre il massimo apporto nutrizionale dagli alimenti si dovrebbe mangiare tutto crudo ma questo spesso non è possibile per varie ragioni: costituzione tendenzialmente fredda, clima rigido, difficoltà di digestione, intestino infiammato, eccetera.

 

Pur avendo osservato e sperimentato i benefici che il cibo crudo può portare ad alcune persone, ho notato nel corso degli anni che l’ideale per me è un’alimentazione che contenga una piccola parte di cibo crudo e una parte più consistente di cibo cotto (non qualsiasi cottura), in proporzioni variabili a seconda del momento e delle stagioni. In inverno soprattutto, il mio organismo chiede di iniziare il pasto con qualcosa di liquido e caldo, che non dev’essere però necessariamente cotto a lungo.

 

Forse per molti di noi il primo pensiero quando si parla di zuppa va ad un grande pentolone pieno di verdure e legumi fatti sobbollire per ore, con un buon profumo che si spande per tutta la casa, un profumo che scalda l’anima, conforta, evoca altri tempi, in cui frugalità e lentezza la facevano da padrone. Però, procedendo così alla fine di vitamine e minerali non ne restano molti.

 

Esiste allora un modo per non rinunciare al caro, caldo e confortante minestrone della nonna senza perdere tutto il buono che potenzialmente contiene? Certo! Qui riporto un esempio senza cereali né legumi, perché questi alimenti sono per molte persone di difficile digestione, soprattutto se non vengono preparati e cucinati a dovere. Le verdure che utilizzo variano sempre, dipende dalla stagione e da quello che ho a disposizione. È una ricetta declinabile in mille modi diversi, che ben si presta ad accogliere anche le parti meno belle delle verdure.

 

Zuppa di verdure tra il cotto e il crudo

Zuppa di verdura tra il cotto e il crudo

Nei giorni di freddo intenso è importante avere un'alimentazione che nutra e riscaldi l'organismo in modo da compensare l'energia impiegata per difendersi dalle temperature rigide. Questa zuppa è una versione rivisitata del buon minestrone della nonna, un piatto caldo e confortante senza perdere i preziosi nutrienti delle verdure con una prolungata cottura.
Preparazione 15 minuti
Cottura 10 minuti
Cottura passiva 1 ora 30 minuti
Tempo totale 1 ora 55 minuti
Portata Minestre & Vellutate
Cucina Tradizionale
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 2 broccoli (media grandezza)
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 5 foglie di cavolo nero
  • 5 foglie di bietola
  • 5 foglie di verza
  • 1 cucchiaino di cumino (semi pestellati o in polvere)
  • ½ cucchiaino di paprica
  • q.b. acqua
  • ½ avocado
  • q.b. olio extravergine di oliva (di prima pressione a freddo)
  • q.b. sale integrale (o un cucchiaino di miso di riso)
  • alcune noci (tritate)

Istruzioni
 

  • Scaldare in un bollitore un’abbondante quantità di acqua.
  • Lavare le verdure e separare le parti dure e fibrose (gambi dei broccoli, parti dure delle carote e nervatura centrale delle foglie) da quelle più morbide (foglie, cime dei broccoli, parti tenere delle carote).
  • Tagliare le foglie a striscioline sottili. Tritare finemente le cime dei broccoli, le parti tenere delle carote e la cipolla. Tagliare a pezzi molto piccoli le parti restanti, magari servendosi di un tritatutto o di un robot da cucina.
  • Mettere due dita di acqua in una pentola di acciaio con il fondo molto spesso, importante per trattenere il calore, aggiungere i pezzetti di verdura (le parti fibrose), portare ad ebollizione e cuocere per circa 5 minuti. Levare dal fuoco.
  • Aggiungere le foglie a striscioline, le cime dei broccoli, le carote, la cipolla tritate e versare l’acqua bollente fino a ricoprire abbondantemente le verdure. Aggiungere le spezie e regolare di sale e pepe.
  • Coprire con un coperchio e lasciare a riposo per il tempo necessario. Per limitare il più possibile la perdita di calore, ci sono varie possibilità. La prima consiste nel procurarsi una simpatica "borsa che cucina" (Wonderbag). In alternativa, esiste una versione decisamente meno elegante ma funzionale, che ho imparato tempo fa da una donna ucraina ricca di esperienza e di saggezza, profonda conoscitrice di preziosi segreti e rimedi naturali. Lei era solita avvolgere la pentola in un canovaccio, coperto a sua volta da uno o due spessi tessuti di lana (tipo maglione vecchio o sciarpone che non si usa più), e la lasciava così, tutta infagottata, a riposare per almeno un’ora prima di gustarla ancora calda.
  • Schiacciare mezzo avocado con una forchetta e incorporarlo alla zuppa.
  • Aggiungere olio extravergine di oliva e servire con noci tritate grossolanamente al posto dei classici crostini.
  • Con un frullatore ad immersione si può trasformare la zuppa in una morbidissima vellutata.

Note

Utilizzando l’una o l’altra tecnica per terminare la cottura (Wonderbag o canovaccio), le verdure diventano tenere pur restando croccanti, le sostanze nutritive non si disperdono e non si alterano, o in misura molto minore rispetto ad una cottura convenzionale. In più si risparmia energia.
Keyword senza glutine, spezie, vegan, verdure, zuppa
2 Commenti
  • gloria

    2 Marzo 2018 at 10:48 Rispondi

    Molto interessante, non conoscevo questo tipo di cottura, sicuramente da provare.
    Grazie mille.
    Gloria

    • Simona Grossi

      2 Marzo 2018 at 13:10 Rispondi

      Grazie a te Gloria! Sì provala, è una cottura molto sana e conservativa. Bisogna solo organizzarsi un po’ in anticipo perché c’è un tempo di attesa e avere l’accortezza di tagliare a piccoli pezzi le verdure. La soluzione più pratica e rapida è usare un robot da cucina. Spero ti piaccia.

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