Zuppa di ortiche e funghi
Tra le piante spontanee l’ortica è una delle mie preferite, un po’ perché è facile da riconoscere ma anche perché è densa di nutrienti e facile da usare in cucina. Te la presento in una versione calda e confortante, la zuppa di ortiche e funghi.
È comunemente considerata una pianta infestante ed è nota soprattutto per il suo effetto urticante. Purtroppo si sente poco parlare delle sue numerose proprietà terapeutiche, che la rendono una pianta meravigliosa e molto interessante per la salute.
È ricca di vitamine e minerali e quindi ideale per una cura rivitalizzante e remineralizzante all’uscita dell’inverno o in presenza di carenza di minerali.
Ha una forte azione antianemica perché le foglie sono ricche di ferro e clorofilla, che stimolano la produzione di globuli rossi. Oltre al ferro, sono presenti in abbondanza fosforo, silicio, calcio e magnesio.
Ha un’ottima azione diuretica e depurativa, facilitando la filtrazione a livello renale e l’eliminazione di residui che derivano da un’alimentazione fortemente acidificante. L’accumulo progressivo di tali sostanze di scarto nei tessuti e nelle articolazioni può determinare l’insorgenza di gotta, artriti e reumatismi. Fare cure di ortiche può fare parte di un buon protocollo di prevenzione e disintossicazione.
Poiché l’eccesso di acidità e di infiammazione può essere una delle cause all’origine della caduta dei capelli, l’ortica rappresenta un ottimo rimedio per combattere l’alopecia. Si può assumere per via interna, sotto forma d’infusi, decotti, centrifugati e come ingrediente che può essere inserito nella preparazione di piatti gustosi, ai quali l’ortica conferisce una nota raffinata; oppure può essere utilizzata per via esterna, preparando impacchi e lozioni con cui si massaggia il cuoio capelluto. Naturalmente l’ortica da sola non è sufficiente a risolvere il problema, ma, insieme a un adeguato regime alimentare ricco di vegetali (soprattutto verdure), grassi buoni e proteine di qualità e povero di alimenti acidificanti e infiammanti, può essere già un buon inizio.
Per le stesse ragioni un consumo regolare di ortiche (come di altri vegetali a foglia verde) protegge altri tessuti fortemente mineralizzati come unghie, denti e ossa, ai quali l’organismo attinge quando non trova una sufficiente quantità di minerali nella dieta per alcalinizzare liquidi e cellule.
Questa è la stagione ideale per raccogliere ortiche nei campi perché sono particolarmente fresche e tenere. Con l’ultimo raccolto ho preparato una semplicissima zuppa di ortiche e funghi, calda ma poco cotta in modo da preservare i preziosi micronutrienti dei vegetali.
Zuppa di ortiche e funghi
Ingredienti
- 1 mazzo di ortiche (fresche)
- 1 cipolla bianca
- 300 grammi di funghi
- 2 cucchiai di Parmigiano (stagionato 36 mesi)
- q.b. prezzemolo fresco
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q.b. acqua calda
Istruzioni
- Lavare le ortiche, privarle dei gambi e tenerle da parte.
- Tagliare la cipolla a rondelle dopo averla sbucciata e i funghi a metà.
- Fare appassire la cipolla con un cucchiaio di olio di oliva.
- Aggiungere i funghi e proseguire la cottura per qualche minuto.
- Aggiungere acqua calda e le ortiche.
- Cuocere con il coperchio per 2-3 minuti. Spegnere e lasciare riposare per qualche minuto.
- Frullare il tutto con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una zuppa cremosa.
- Condire con olio extravergine di oliva, una generosa spolverata Parmigiano o di lievito disidratato in scaglie e foglioline tritate di prezzemolo fresco.
- Si possono aggiungere aromi vari a piacere (timo, erba cipollina, basilico, coriandolo, eccetera).
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