Vivere bene l'autunno

Vivere bene l’autunno

L’autunno è una stagione che a me piace moltissimo, ma non è sempre stato così. Fino ad alcuni anni fa mi sentivo un po’ triste alla fine dell’estate, quando le giornate iniziano visibilmente ad accorciarsi.

Ora invece amo sempre di più questo periodo di preparazione all’inverno, che sarà il momento del riposo, della calma, dell’introspezione, della riconnessione a se stessi. I colori e i profumi della natura cambiano e un velo di nostalgia aleggia nell’aria, nonostante ci siano ancora tante giornate calde e soleggiate. È un tempo ideale per riordinare e pulire – la casa, il giardino, ma anche il corpo – in vista dei giorni più corti e più freddi che seguiranno.

Cosa si può fare per rendere questo momento di transizione il più piacevole e proficuo possibile? Quelli che seguono sono consigli semplici, generali, che andrebbero adattati caso per caso. Essendo gli uni diversi dagli altri, non esiste un protocollo che vada bene per tutti, la personalizzazione è fondamentale.

 

Qualche idea da mettere in pratica

  • Fare una cura disintossicante permette di purificare l’organismo, stimola il sistema linfatico e facilita l’espulsione dei residui accumulati. La frequenza e la modalità dipenderanno da persona a persona. Si può fare una sola volta per alcuni giorni oppure un giorno a settimana per alcune settimane o per un solo pasto per alcuni giorni di seguito.

 

  • Evitare le bevande fredde e preferire le tisane, soprattutto quelle depurative per i reni e per l’intestino. Una buona eliminazione è la prima, necessaria condizione per godere di buona salute e avere tanta energia. Prima di preoccuparsi di ciò che si mette dentro si dovrebbe porre l’attenzione su ciò che esce. Iniziare la giornata con una grande tazza di acqua calda (o tisana), per esempio, favorisce il processo eliminativo già iniziato durante la notte.

 

  • Fare dei pasti equilibrati e leggeri, ricchi di vegetali, approfittando dell’abbondante varietà di frutta e verdura coloratissime che la natura ci offre in questa stagione. I colori dell’autunno – giallo, rosso, arancio – dovrebbero avere la loro bella parte ad ogni pasto. Consumate crude, per chi ha una forza digestiva molto forte e una costituzione calda, oppure cotte dolcemente, apportano un bel carico di vitamine, oligoelementi, enzimi, ormoni, macronutrienti, tutto nelle giuste proporzioni.

 

  • Si è ancora in tempo per preparare frutta essiccata (al sole nelle ore più calde della giornata o in appositi essiccatori) e composte (senza zucchero aggiunto o con poco zucchero integrale di canna o di cocco) per l’inverno: mele, pere, mele cotogne, castagne, zucche, uva, giuggiole e tra poco arriveranno anche i kaki. Non c’è la stessa abbondanza che si ha in estate, ma non manca la varietà. Tra l’altro si possono anche speziare leggermente con zenzero, cannella, cardamomo, noce moscata, vaniglia, a seconda dei gusti. Alcune di queste spezie, come la cannella, hanno un forte potere antibatterico e stimolano il sistema immunitario.

 

  • Sistemare casa, ordinare, donare ciò che non serve più. È un gesto utile dal punto di vista pratico, per fare spazio, che non guasta mai, ma ha anche un grande valore simbolico. Aiuta a sentirsi più puliti dentro se stessi, a fare chiarezza nelle proprie idee.

 

  • Ricavare un piccolo spazio di tempo nell’arco della giornata per camminare nella natura, in campagna, nei boschi, in montagna, ovunque purché sia lontano dal caos e dal rumore, approfittando delle ore più calde soprattutto nelle giornate soleggiate. Osservare i colori, gli alberi, gli uccelli, ascoltare i rumori della natura: serve a fare il pieno di energia per il periodo che seguirà, in cui probabilmente si avrà meno voglia di restare all’aperto e attirerà di più stare davanti al crepitio di un bel caminetto acceso. Tra i tanti pregi che possiede, la luce solare stimola la secrezione di serotonina, un neurotrasmettitore che permette di vivere più serenamente uno stato di maggiore vulnerabilità emotiva che spesso si manifesta in questa stagione. A questo proposito è utile anche consumare alcuni alimenti ricchi di triptofano, un precursore della serotonina presente, per esempio, nelle uova, nelle noci, nelle banane e in alcuni formaggi.

 

  • Curare la qualità del sonno. Il riposo notturno non è solo un momento per recuperare forza ed energia. Ci sono altre attività fondamentali che il corpo compie durante la notte: assimilazione dei nutrienti, sintesi di nuove molecole, eliminazione delle tossine, riparazione e rigenerazione dei tessuti, pulizia del cervello. Se si ha un sonno disturbato si dovrebbe cercare di capirne le cause ed eventualmente aiutarsi con la fitoterapia ed altri prodotti naturali.

 

  • Colmare eventuali carenze nutrizionali con opportuni integratori, evitando tuttavia il “fai da te” (vitamine, minerali, eccetera). Stati di carenza, spesso ignorati, possono alterare il metabolismo e indebolire il sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile ad infezioni e all’insorgenza di malattie.

 

  • Avere cura dell’intestino cercando di ripristinare l’eubiosi laddove si è creato un disequilibrio, le cui cause possono essere diverse, dall’accumulo di stress, all’alimentazione sbagliata, all’assenza di attività fisica e altro ancora.

 

C’è altro che si potrebbe aggiungere? Fatemi sapere nei commenti.

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