Riscoprire l’acqua calda per affrontare meglio il freddo

Riscoprire l’acqua calda per affrontare il freddo

Anche se forse il peggio è passato, l’inverno non è ancora finito e potranno esserci giorni in cui alcuni rimedi della nonna presentati in questo articolo potrebbero tornare utili.

 

In particolare, vorrei soffermarmi su quello che si può fare con l’acqua, una sostanza indispensabile alla vita sul nostro pianeta ma anche molto trascurata. Mi concentrerò su alcuni rimedi adatti all’inverno, per prevenire o superare i malanni di stagione, ma la lista è molto più lunga di quella elencata sotto. Ne parlo in modo più approfondito nell’audio corso Prendi in mano le tue difese immunitarie.

 

Per quanto riguarda le tecniche di idrologia, si tratta di azioni semplici, economiche e alla portata di tutti. Probabilmente sono proprio queste le ragioni per le quali non vengono abbastanza considerate, preferendo spesso soluzioni assai più sofisticate ma non sempre efficaci e prive di conseguenze.

 

Ecco quindi alcune idee per trascorrere al meglio i prossimi giorni o da conservare in un cassetto fino all’anno venturo.

 

Infusi e spezie

Un infuso con un potente effetto purificante, è a base di aglio, cipolla, zenzero e limone. Si possono usare anche le parti esterne se gli ingredienti sono non trattati. È una tisana talmente portentosa da meritare il titolo di “tisana scaccia virus”.

 

Quando si usano cipolla e aglio per cucinare è buona abitudine tenere da parte le bucce, così al bisogno si trovano pronte all’uso. Se invece si spremono dei limoni senza utilizzare le scorze, metterle a seccare su un radiatore o sulla stufa e conservarle in un barattolo di vetro.

 

Preparare l’infuso è semplicissimo: in un pentolino mettere aglio, cipolla a pezzi (utilizzare sia l’interno che l’esterno, oppure solo le bucce se si preferisce), un pezzetto di radice di zenzero e la scorza di un limone. Coprire gli ingredienti con acqua pura e fare bollire con coperchio per alcuni minuti. Lasciare riposare per almeno 15 minuti, filtrare, aggiungere succo fresco di limone e addolcire con miele se necessario. È importante raccogliere anche le goccioline che si formano nel coperchio, ricche di preziosi oli essenziali.

 

Si può insaporire con spezie a piacere, per esempio cannella, con effetto riscaldante, e cardamomo, dal sapore intenso e corposo. Si può bere subito o trasferire in un thermos per sorseggiare l’infuso durante la giornata. Bere bevande calde lontano dai pasti è un’ottima abitudine per idratare, riscaldare e depurare l’organismo ed è anche un’utile astuzia per calmare la fame nervosa.

 

Naturalmente si possono usare le stesse spezie per cucinare e/o preparare tisane e decotti con altre piante particolarmente indicate in inverno, per esempio quelle che sostengono il sistema respiratorio: sambuco, tussilagine, timo, malva…

 

Borsa dell’acqua calda

Quando la si scopre e sperimenta è difficile separarsene, soprattutto se fuori le temperature sono rigide. Di sera è indispensabile, seduti sul divano o per riscaldare il letto prima di coricarsi, di giorno è di grande conforto se si trascorrono molte ore davanti al computer. È particolarmente indicato posizionarla in corrispondenza di reni e fegato, che funzionano meglio al caldo, e sulle estremità, come mani e piedi (ne sa certamente qualcosa la maggior parte delle donne). Quando fa freddo i vasi si restringono e le zone periferiche fanno fatica ad essere irrorate dal sangue.

 

Per chi soffre di dolori reumatici o articolari è ancora più indicato il cuscinetto riempito con noccioli di ciliegie, riscaldato nel forno a bassa temperatura, sui termosifoni o sulla stufa. Rilascia infatti un calore più asciutto rispetto alla borsa dell’acqua calda.

 

Bagno caldo

Come per la borsa dell’acqua calda, è difficile farne a meno dopo che si è sperimentato il bagno caldo o addirittura ipercalorico. Purtroppo oggi, per praticità e problemi di spazio, si tende ad eliminare la vasca da bagno nelle nuove abitazioni, ma è un peccato perché il bagno caldo ha un effetto terapeutico potente e sottovalutato.

 

Come si procede? Si entra facendo colare acqua a circa 37°C e una volta che il corpo si è adattato si fa scendere acqua più calda alzando gradualmente la temperatura e raggiungendo il grado di calore desiderato. Non è necessario rimanere immersi a lungo, bastano 10-15 minuti o finché si formano goccioline di sudore sulla fronte.

 

Uscire quindi lentamente (per non avere capogiri), avvolgersi in un telo da bagno o in un accappatoio e sdraiarsi. Rimanere in questa posizione fino a quando si smetterà di sudare.

 

Il bagno caldo fatto in questo modo mima la febbre (che si può considerare una delle prime difese immunitarie del corpo) ed è un vero toccasana per il fisico e per la mente (rilassamento garantito). Si può potenziare l’effetto aggiungendo nella vasca sali o oli essenziali dalle diverse proprietà, in base all’effetto che si cerca.

 

Le persone che soffrono di problemi cardiocircolatori, pressori e varici dovranno fare attenzione a non alzare troppo la temperatura dell’acqua.

 

È comunque buona prassi chiedere sempre consiglio al proprio medico prima di adottare questo o altri rimedi naturali (ad uso interno o esterno), perché anche le pratiche semplici e naturali possono avere delle controindicazioni.

 

Pediluvi caldi

In assenza della vasca da bagno si può optare per un pediluvio con acqua calda e bicarbonato o altri sali alcalini che favoriscono l’eliminazione di tossine attraverso la pelle.

 

Temperatura nei luoghi chiusi

È opportuno che la temperatura dei locali in cui si vive non sia troppo elevata (al massimo 19-20°C), per evitare sbalzi termici tra l’ambiente esterno e quello interno e la proliferazione di batteri, funghi e altri microrganismi indesiderati. Inoltre, l’aria non dovrebbe essere troppo secca perché danneggerebbe le mucose delle vie respiratorie.

 

Per ovviare a questo inconveniente si può predisporre un umidificatore oppure posizionare uno o più recipienti larghi e bassi con acqua pura vicino ai radiatori o sulle stufe. Per evitare la formazione di muffe si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale (eucalipto, rosmarino…), che con i suoi principi attivi servirà anche a purificare l’ambiente.

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