Linfa di betulla per disintossicarsi

Linfa di betulla per disintossicarsi

La primavera è il momento ideale per pensare ad una profonda disintossicazione che aiuti ad eliminare le tossine accumulate durante l’inverno appena trascorso.

 

Premetto che, secondo me, un programma di disintossicazione appropriato dovrebbe prendere in considerazione più aspetti: apertura degli emuntori, alimentazione, esercizio fisico, respirazione, cura del sonno, gestione delle emozioni, eccetera. Non sono d’accordo sull’utilizzo di prodotti come se fossero la panacea di tutti i mali, aspettandosi da essi miracoli senza cambiare nient’altro nelle proprie abitudini di vita. Tuttavia, ce ne sono alcuni che possono essere di aiuto per accelerare il processo, se inseriti in un programma appropriato che tenga conto di tutti gli aspetti citati sopra.

 

Ne presento uno molto utilizzato ed apprezzato nei paesi nordici per le sue proprietà drenanti e disintossicanti, la linfa di betulla.

 

Esistono diversi tipi di drenaggio: linfatico, mesenchimale (della matrice extracellulare) e di organo (per esempio il drenaggio del fegato). La linfa di betulla agisce soprattutto sui primi due, aiutando a ripulire il liquido nel quale sono immerse le cellule del nostro corpo ed espellere le tossine che si sono lì accumulate, derivanti dal metabolismo cellulare o da sostanze di scarto, endogene o esogene, che il sangue versa nella linfa. Questa azione è importante non solo per combattere la ritenzione idrica, ovvero l’accumulo di liquidi nella matrice extracellulare, ma anche per favorire il dimagrimento qualora ce ne fosse bisogno. È assai difficile dimagrire pensando solo alle calorie e a cosa mangiare, senza drenare i liquidi stagnanti dell’organismo.

 

La linfa di betulla si estrae in primavera dai tronchi delle betulle, senza però danneggiarle perché solo una minima parte viene tolta alle piante. La maggior parte della linfa rimane alle betulle che l’hanno prodotta e continua il suo regolare percorso per portare nutrienti preziosi dalle radici alle parti aeree degli alberi.

 

La linfa di betulla è ricca di benefici anche per noi:

 

  • Stimola reni e intestino, facilitando l’eliminazione delle scorie depositate nel sangue, nella linfa e nei tessuti. Come naturale conseguenza, questo processo favorisce la perdita di grasso in eccesso e la scomparsa di inestetismi come la cellulite, dovuti ad un ristagno di liquidi per diluire le tossine accumulate.
  • Contribuisce ad eliminare il colesterolo in eccesso.
  • Allevia i disturbi premestruali.
  • Oltre all’effetto disintossicante, la linfa è anche rivitalizzante, essendo particolarmente ricca di sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio e potassio.
  • È ricca di vitamina C.

 

L’ideale è procurarsi la linfa fresca direttamente dagli alberi. Se questo non è possibile, si può acquistare il prodotto già pronto nei negozi di alimentazione naturale (oppure via Internet), facendo attenzione al metodo di estrazione usato (che non danneggi le betulle) e che la linfa sia stata trattata a bassa temperatura, per preservare il più possibile i suoi preziosi minerali e fitonutrienti.

 

Si può (e sarebbe bene farlo) ripetere la cura ad ogni cambio di stagione, per almeno tre o quattro settimane.

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