Sospensione delle attività di biologo

Sospensione delle attività di biologo

Vorrei aggiornare i miei pazienti ed i lettori del blog in merito agli importanti cambiamenti che sono subentrati nella mia vita lavorativa, in nome dei principi di correttezza e trasparenza sui quali ho sempre basato il mio impegno professionale.

 

Negli ultimi due anni ho assistito, sconcertata, ad un ingiustificato svilimento della scienza da parte di esperti che invece avrebbero dovuto proteggerla. Per fortuna esistono anche numerosi ricercatori dotati di integrità etica e professionale, ai quali tuttavia spesso non è consentito esprimersi come vorrebbero. Con ogni mezzo sono stati osteggiati il pensiero critico, il libero confronto di idee, la sperimentazione fatta nel rispetto di determinati principi razionali e morali, sono crollate le fondamenta del pensiero scientifico nel quale ho sempre creduto e al quale ho dedicato la mia vita lavorativa.

 

Il mio Ordine di appartenenza, ovvero l’Ordine Nazionale dei Biologi, di cui un tempo ero orgogliosa e dal quale oggi non mi sento più rappresentata, ha avallato la narrazione dominante, imponendo ai propri iscritti obblighi sanitari che non condivido, essendo privi di ogni logica scientifica e soprattutto non rispettando l’inalienabile libertà individuale di scegliere in merito alla propria vita e alla propria salute.

 

Per queste ragioni, nell’arco dello scorso anno sono stata sospesa dall’Ordine dei Biologi per ben due volte e lo sono tuttora. Paradossalmente, mi è stata preclusa anche la possibilità di esercitare a distanza, a dimostrazione del fatto che si tratta di un provvedimento punitivo, coercitivo, non di carattere sanitario come si vuole dare ad intendere. Per il momento proseguono solo le attività di naturopatia.

 

Sentirmi a tal punto condizionata e limitata nello svolgimento della mia professione è doloroso, poiché l’amo moltissimo e credo nella sua utilità. Tuttavia, ci sono valori per me imprescindibili, che vengono prima del lavoro e della sicurezza economica, per esempio il rispetto dei miei principi etici e spirituali, la fedeltà alla mia coscienza e a Dio.

 

Sono profondamente grata a tutte le persone che in questi anni mi hanno dato fiducia. Ogni incontro è unico, prezioso, non casuale, è un dare e ricevere. Da ognuno di voi ho ricevuto moltissimo e insieme a voi sono cresciuta, umanamente e professionalmente. Spero che riusciremo a proseguire quanto prima il percorso che abbiamo iniziato.

 

Nel frattempo, auguro a chi ha un pensiero simile al mio di continuare a trovare la forza per resistere, perché adesso ci è richiesto questo, non cedere, rimanere saldi, centrati e uniti.

 

Una persona che stimo profondamente mi ha ricordato qualche tempo fa, in un momento di scoraggiamento in cui mi lamentavo di quanto sta accadendo, che non siamo qui per vivere una vita tranquilla, lineare, senza problemi, limitandoci ad avere cura del piccolo orticello che ci siamo costruiti, a volte anche faticosamente. Siamo qui per scegliere tra il bene e il male, tra ciò che è giusto nel rispetto della Verità e ciò che non lo è. In questa dimensione dell’esistenza la vita è una lotta costante tra queste due forze opposte, a noi appartiene decidere quale seguire. È una scelta che siamo tenuti a compiere ogni giorno, per tutto il tempo che durerà il nostro cammino come esseri umani. Non è facile però è necessario.

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