La natura ci offre numerose erbe spontanee ricche di principi attivi e proprietà terapeutiche, al punto da poter essere considerate delle piante medicinali. La primavera, periodo durante il quale abbondano erbe amare e diuretiche, è il periodo ideale per raccoglierle. L'aglio orsino, o aglio selvatico, è una di esse. Vediamo come riconoscerlo, dove trovarlo e come utilizzarlo in cucina.
2cucchiai di lievito di birra essiccato in scaglie
20grammi di olio extravergine di oliva(di prima pressione a freddo)
Istruzioni
Lavare e asciugare le foglie di aglio orsino.
Reidratare i pomodori secchi e le noci per almeno un'ora in acqua pura. Sciacquare e tenere da parte.
In un mixer o robot da cucina riunire tutti gli ingredienti e frullare fino ad ottenere una crema omogenea. Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua per diluire.
Conservare in frigorifero in un vasetto di vetro, aggiungendo un po’ di olio di oliva se necessario.
Note
Curiosità, varianti e utilizzo
Il lievito secco, non essendo più vivo, normalmente non crea problemi a livello intestinale, come invece spesso accade con i lieviti freschi. Personalmente non lo utilizzo tanto per le sue qualità nutrizionali quanto per il sapore che apprezzo.Se si mangiano prodotti animali è possibile utilizzare un formaggio stagionato di capra o pecora al posto del lievito essiccato in scaglie, derivato da animali vissuti all’aperto e nutriti a erba e fieno.Si possono sostituire le noci con pinoli, pistacchi, anacardi, mandorle o altra frutta oleosa.Questo pesto è buonissimo spalmato su cracker, magari preparati da te, per insaporire un’insalata, una zuppa oppure per condire spaghetti di zucchine. In estate, quando è la loro stagione, sono deliziose al posto degli spaghetti di pasta.