Per molte persone è difficile rinunciare a pane, cracker, grissini e altri prodotti da forno per accompagnare i vari pasti della giornata. Questi cracker fatti in casa sono un ottimo sostituto dei corrispondenti prodotti industriali e hanno meno inconvenienti, per esempio hanno un indice glicemico inferiore.
Riunire in una ciotola le farine e i semi macinati. Al posto del lievito mettere un cucchiaino di bicarbonato e due cucchiaini di aceto di mele.
Aggiungere olio extravergine di oliva, un pizzico di sale marino integrale, erbe aromatiche e spezie a piacere.
Amalgamare gli ingredienti con una quantità di acqua sufficiente a creare un impasto morbido. Per renderlo più elastico è sufficiente aggiungere uno o due cucchiaini di cuticola di psillio in polvere.
Lasciare riposare l’impasto per alcune ore prima di lavorarlo, oppure tutta la notte se è più pratico prepararlo alla sera e cuocere i cracker il giorno seguente. Sebbene non sia indispensabile perché non c’è alcuna lievitazione (non essendoci glutine), questo passaggio rende i cracker più digeribili in quanto i macronutrienti vengono almeno in parte scissi.
Trascorso il tempo necessario, stendere l’impasto con un cucchiaio su un foglio di carta da forno. Per facilitare questo passaggio si può inumidire (o ungere con olio) un secondo foglio di carta da porre sopra l’impasto, appiattendolo poi con un mattarello. Lo spessore dipende dal proprio gusto. Personalmente preferisco i cracker un po’ alti, all’incirca un centimetro scarso.
Cuocere in forno a 130°C/140°C. È importante che il forno non sia troppo caldo per non rovinare i delicati grassi polinsaturi presenti nei semi e nella frutta a guscio.
Non appena l’impasto si rapprende estrarre la teglia dal forno e con una rotella da pizza incidere l’impasto formando dei rombi o dei quadrati.
Terminare la cottura e lasciare raffreddare i cracker.
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